Presentato il rapporto immigrazione in Trentino 2013
Alla fine del 2012 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 48.710 persone, pari al 9,2% del totaleallentamento e stabilizzazione sono le due parole chiave entro le quali inquadrare le presenze straniere in Trentino, nello scenario di una crisi cui gli immigrati e le loro famiglie continuano a essere sovraesposti. Il quadro emerge dal Rapporto sull'Immigrazione in Trentino del Cinformi. Lo studio è stato presentato stamane nella Sala Conferenze del Dipartimento di Economia a Trento. Hanno preso parte alla presentazione l'assessora provinciale alla salute e solidarietà sociale Donata Borgonovo Re, la professoressa Franca Bimbi, docente all’Università di Padova, l’avvocato Alberto Guariso, docente all’Università di Brescia e membro del comitato direttivo dell’associazione di volontariato “Avvocati per niente” e i curatori del Rapporto, il professor Maurizio Ambrosini dell'Università di Milano, il sociologo Paolo Boccagni dell'Università di Trento e la sociologa Serena Piovesan dell'area studi del Cinformi. Ha aperto i lavori l'assessora Donata Borgonovo Re: "Oggi in Trentino guardiamo al tema immigrazione come un fenomeno stabile al quale viene data risposta con un approccio ormai consolidato. In prospettiva, accanto ad una particolare attenzione al tema dei giovani di origine immigrata, è importante individuare forme di maggiore partecipazione dei cittadini di origine straniera alla vita pubblica".
Guardando ai dati che emergono dal Rapporto presentato stamane, alla fine del 2012 la popolazione straniera residente in Trentino ammonta a 48.710 persone, secondo le rilevazioni anagrafiche dell’Istat riviste sulla base dei risultati del Censimento 2011. Si tratta di una quota di cittadini stranieri pari al 9,2% della popolazione residente: un valore superiore alla media nazionale (7,4%), ma inferiore a quelli delle regioni vicine, nonché all’incidenza dei residenti stranieri sul comune capoluogo in particolare (11% circa).
Rispetto al 2011 si registra un aumento di residenti stranieri del 6,2% (ovvero di quasi 3mila unità in più). Anche nel 2012 la componente femminile è superiore a quella maschile e rappresenta il 53,16% del totale delle presenze degli immigrati in Trentino. Nelle fila dei più giovani gli stranieri sono assai più numerosi, mentre rappresentano ancora una quota molto esigua della popolazione anziana.
(ultimo aggiornamento: 19/12/2017)
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